GUIDA AI PRINCIPI GENERALI

 

Una Casa “ecologica”

•       Una casa ecologica è in primo luogo una casa armoniosa e accogliente, che non nasconde invisibili insidie per la salute e nella quale ci si rifugia volentieri:i suoi profumi e colori derivanti dall’uso di materiali naturali, la salubrità del suo microclima ci dà una sensazione di benessere costante, offrendo frescura d’estate, tepore in inverno.

Una casa ecologica è anche più sicura, più solida, più durevole e di manutenzione più economica.
Il suo valore quindi si consolida e aumenta nel tempo la sua valorizzazione commerciale. I costanti risparmi che consente, sia sui consumi che sulle operazioni di manutenzione, giustificano gli sforzi per una progettazione più laboriosa e attenta, e ripagano in breve i costi più alti necessari per la sua edificazione.

La cultura della biocasa

•       Si va sempre più diffondendo una cultura del vivere in ambienti naturali, ecocompatibili.L’incremento dei costi di costruzione, ma anche dei margini di profitto, giustifica la preferenza per quegli edifici qualitativamente superiori e tecnologicamente più avanzati, a volte realizzati con criteri di costruzione a basso impatto ambientale. Ossia con un maggior ricorso ai materiali locali, una maggiore coibentazione dell’involucro per favorire il risparmio energetico, impianti tecnologici più efficienti e l’impiego delle tecnologie solari, fotovoltaico e solare termico.
Gli aspetti ecologici dell’abitazione diventano non solo sinonimo di qualità della vita ma soprattutto filosofia di mercato dell’edilizia.

•       Progettare in maniera sostenibile vuol dire infatti avere controllo sull’impatto ambientale, sapere utilizzare l’artigianato locale per offrire lavoro e sviluppo, impiegare principalmente materiali locali o naturali, escogitare soluzioni progettuali  e dettagli il cui costo di manutenzione sia contenuto.

 

 

1.L’inquinamento interno 

2.Linee guida: caratteristiche ecologiche 

3.Linee guida: caratteristiche ecologiche materiali e tecnologie 

4.I materiali bioecologici

5.Le tecniche costruttive orientamento generale

6.Energia solare 

7.Arredamento: caratteristiche ecologiche

8.L’arredamento: Elementi per le varie stanze della casa

 

 

1.L’inquinamento interno

•       Negli ambienti confinati sono presenti anche numerosi inquinanti provenienti da altre fonti (materiali da costruzione,funzionamento degli impianti, operazioni di pulizia, presenza di animali domestici e altre attività umane) che si vanno ad aggiungere all’inquinamento ambientale propria dell’ambiente esterno.La scelta di materiali sani è fondamentale perché anche l’ambiente interno sia sano.Le pareti della casa devono fungere da protezione e da filtro verso l’esterno; come tali devono “respirare” in modo naturale, come la pelle del corpo, proteggere dalle aggressioni esterne, filtrare gli inquinanti, permettere la traspirazione dell’umidità prodotte dalle attività interne.

Inquinanti indoor

•       I principali inquinanti a cui siamo soggetti in casa sono i composti organici volatili emessi da collanti e vernici, fra i quali il più diffuso e nocivo è la formaldeide, biocidi utilizzati come conservanti e antitarli, ma anche microfibre disperse da materiali fibrosi degradati. Anche le normali attività fisiologiche producono numerose sostanze di rifiuto:anidride carbonica, scagli cornee, microrganismi ecc.le antropotossine  da contrastare con buona aerazione e interni salubri. Si aggiunge la polvere che ospita gli acari, il pulviscolo atmosferico con polline e graminacee, microrganismi patogeni, muffe, spore fungine, batteri, virus ecc., tutti elementi fortemente allergizzanti. Infine il fumo del tabacco è tra le più gravi fonti di inquinamento  interno.

 

•       I materiali possono emettere sostanze nocive o tossiche utilizzate nella loro produzione o per il loro trattamento, come formaldeide o biocidi.
Alcuni materiali possono emettere radon, in gas radioattivo naturale o radioattività artificiale dovuta a contaminazioni (esistono vari materiali da costruzione derivati da scorie d’altoforno o dalle lavorazioni dell’alluminio e dunque radioattivi, quali i mattoni di fanghi rossi, cementi d’altoforno e loro derivati ulteriori.
I materiali leggeri  a base di poliuretano e polistirolo  sono accusati di consumo di risorse fossili e spreco di energia nella produzione, lavorazioni nocive, insufficiente traspirazione, rilasci tossici in caso di incendio, difficile smaltimento e inoltre di perdere nel tempo le notevoli capacità isolanti originarie. Gli isolanti minerali, oltre a disperdere microfibre impalpabili che, se inalate, si inglobano nelle mucose causando irritazioni ed infiammazioni degenerative, possono essere legati con resine che rilasciano formaldeide anche attraverso le pareti.
Perfino il legno per strutture e arredamento può essere una fonte di composti organici volatili molto nocivi a causa di alcuni trattamenti conservativi, dei collanti e delle finiture superficiali.
 

Inquinamento elettrico

E’ causato dall’alterazione del campo elettromagnetico naturale (al quali ci siamo adattati  nel corso di tutta l’evoluzione) e dalle cariche elettriche generate artificialmente  dalle linee dell’alta tensione e dagli impianti domestici.

•       Nella concezione dell’impianto è possibile predisporre alcune misure di disattivazione dell’impianto elettrico almeno durante le ore di sonno,installando un disgiuntore di corrente che interrompa l’erogazione di corrente nelle camere da letto all’atto di spegnere l’ultima luce.

•       Evitare di posizionare il letto direttamente contro pareti che contengano quadri elettrici, frigoriferi, lavatrici lavastoviglie, forni elettrici o a microonde.

•       Non ospitare nella camera da letto televisori o computer i quali, oltre a immettere radiazioni e flussi di elettroni nell’ambiente, devitalizzano l’aria producendo ioni positivi. 

•       Potendo scegliere, dunque, avremo tutti i vantaggi a preferire una casa ecologica.

Ma anche se la casa che già abitiamo è stata costruita senza il minimo accorgimento in questo senso, tante piccole cose possono essere fatte per migliorarla.

2.Linee guida: caratteristiche ecologiche

•       Buon orientamento dei locali; proporzioni armoniose; buona illuminazione e ventilazione naturale

•       Locali di servizio a nord

•       Passaggi e almeno un bagno accessibile alle persone disabili

•       Finestre ampie e eventuale serra ventilata e schermabile a sud per il guadagno termico

•       Finestre ridotte a nord assenza di termosifoni. Riscaldamento irradiante all’interno del battiscopa

•       Doppie finestre in tutte le stanze cabine armadio anche con effetto isolante termoacustico

•       Vetri ad alta capacità isolante 

•       Muro centrale isolante con passaggio di canna fumaria calda

•       Assenza di termosifoni. Riscaldamento irradiante all’interno del battiscopa

•       Stufa centrale ad alta efficienza

•       Pannelli solari serbatoi acqua scaldata a energia solare

•       Materiali naturali traspiranti e antistatici

•       Materiali costruttivi impermeabili all’acqua e traspiranti al vapore acqueo, muri spessi e ben isolati(ad alta inerzia termica)

•       Finiture vegetali bioecologiche

•       Finiture traspiranti

•       Rivestimenti naturali esenti da emissioni, antistatici, confortevoli

•       Arredi essenziali

•       Arredamenti in legno massiccio esenti da colle nocive

•       Usare meno possibile i metalli che trattengono o emettono magnetismi.

 

3.Linee guida: caratteristiche ecologiche materiali e tecnologie

•       Coperture:Tetto ventilato e ben isolato, tegole in argilla

•       Isolamento naturale in sughero naturale (primo e secondo strato)

•       Guaina impermeabile all’acqua e traspirante al vapore

•       Solaio con struttura portante di legno

•       Murature:Intonaco isolante

•       Blocchi in laterizio

•       Isolamento naturale in intercapedine

•       Intonaco a base di calce

•       Finitura bioecologiche esenti da derivati del petrolio

•       Solai: in latero-cemento ben isolato

•       Pavimento in legno naturale finiture a olio vegetale

•       Pavimento in cotto naturale finito a cera naturale

4.I materiali bioecologici

•       Con le diverse interazioni con il “microcosmo” i materiali per essere definiti bioecologici debbono:

•       essere elettrostaticamente neutri;

•       senza emissioni radioattive;

•       sfavorire l’attecchimento di biocontaminanti;

•       non essere tossici al contatto;

•       non modificare la ionizzazione naturale dell’aria;

•       non rilasciare aerosol nocivi, polveri fini e metalli;

•       non disperdere il calore accumulato (accumulazione) e trattenere il calore (coibentazione); 

•       avere capacità di assorbire e trattenere e rilasciare umidità ambientale (igroscopicità)

•        di filtrare, accumulare e rigenerare le sostanze volatili (assorbimento)

•       essere permeabili al vapore e all’aria (traspirabilità)

 

 

 

5.Le tecniche costruttive orientamento generale

Le opere di ristrutturazione consentiranno di elaborare un progetto dal punto di vista ecologico soddisfacente in quanto si orienteranno  le scelte degli impianti  e alla gestione dei consumi oltre all’utilizzo di materiali biologici per il restauro e le finiture.

Le tecnologie costruttive devono soddisfare le seguenti condizioni:

•       Capacità di collaborare fra le varie associazioni di materiali

•       Capacità di correggere problemi di umidità nelle pareti e prevenire fenomeni di condensa e di umidità ascendente

•       Efficienza termica e massimo risparmio energetico

•       Prevenzione di inquinamento elettrico

•       Prevenzione di emissioni nocive

•       Predisposizione per il miglior confort termoigrometrico.

Progettazione bioclimatica

Scopo è di adattarsi alle caratteristiche  naturali del luogo per migliorare il confort climatico interno alla casa e ridurre i consumi energetici.

Elementi che cambiano il comportamento energetico dell’edificio sono:

•             la sua concezione costruttiva,

•            l’esposizione,

•             la disposizione dei volumi,

•            l’eventuale presenza di vegetazione,

•            la dimensione delle vetrate e il tipo di vetri,

•             i condotti per la ventilazione degli ambienti o per il passaggio di aria calda all’interno delle pareti o dei solai,

•            La struttura stessa dell’edificio che può essere utilizzata come massa termica capace di assorbire o di cedere calore.

6.Energia solare

•       Tutti questi parametri possono essere integrati dall’utilizzo di energia solare, con l’installazione di tecnologie attuali che mettono a disposizione semplici sistemi per l’accumulo di calore di alta efficienza tecnica.

L’arredamento

•       La concezione ecologica dell’arredamento inizia dalla distribuzione delle funzioni della casa , si estende ai materiali di finitura e di decorazione e infine alla scelta dei mobili.

•       Tutte queste scelte possono concorrere notevolmente a rendere più sane le nostre case.La facilità di pulizie e di ordine e la presenza di numerosi spazi in cui riporre le cose è un aspetto di estrema importanza .

•       In genere i materiali naturali migliorano la qualità del clima interno perché sono antistatici ed igroscopici, cioè evitano l’accumulo di cariche elettrostatiche e assorbono l’accesso di umidità per restituirla quando l’ambiente è secco, mentre i materiali sintetici non traspiranti  favoriscono il ristagno di umidità e il conseguente prolificare di batteri, elettrostaticizzando l’aria, attirando la polvere e aumentando il carico elettrico dell’ambiente.

 •       Per tappezzerie, tende, poltrone, tappeti e biancheria vanno dunque privilegiate fibre naturali, gli arredi devono essere sicuri, privi di spigoli, costruiti e trattati ecologicamente, le decorazioni essenziali, le vernici e le tappezzerie ecologiche, eventuale moquette tesa senza colla.Quest’ultima richiede regolari e scrupolose pulizie e la precauzione di camminarvi solo a piedi nudi o solo con scarpe da interno

 

7.Arredamento: caratteristiche ecologiche

•       Materiali antistatici e traspiranti

•       Arredamenti ecologici, privi di colle, con finiture vegetali

•       Tessuti naturali

•       Letti e materassi privi di elementi metallici che trattengono o emettono magnetismi

•       Materassi e biancheria in fibre naturali

•       Arredi essenziali, assenza di grandi scaffalature aperte

•       Divani e poltrone non troppo bassi e ben sostenuti con tessuti e imbottiture naturali distanza dallo schermo calibrata

•       Pavimenti in legno naturale

•       Wc a risparmio d’acqua

•       Disgiuntore di corrente oppure assenza di apparecchi elettrici

8.L’arredamento: Elementi per le varie stanze della casa

Zone di ingresso e corridoi:

•       Evitare colori scuri e smalti cromatici eccessivi. L’ingresso è un filtro con l’esterno

Cucina:

•       E’ una delle stanze più importanti della casa perché vi si passa un tempo considerevole, molto spesso vi si consumano i pasti ed è un ambiente cruciale dal punto di vista della salute: a causa delle attività di cottura vi si sviluppa un alto livello di umidità e di inquinamento, inoltre il calore e il vapore facilitano l’emissione di sostanze nocive emesse da truciolari e vernici .

•       Deve essere comoda e accogliente, ben ventilata con finestre ed aerazione forzata, avere pareti ben traspiranti

Elementi per le varie stanze della casa

Camere da letto:

•       i toni predominanti  devono essere azzurri, verdi rosa, mentre vanno evitati  il giallo che stimola troppo la mente, e i rossi che provocano insonnia.

•       Qui sono particolarmente sconsigliati  i mobili realizzati in truciolari laccati, che causano emissioni nocive, mentre è consigliato il legno trattato naturalmente sia per i mobili che per i pavimenti.

•       I letti devono essere orientati con la testa a nord, o a nord est ,o a est e devono essere possibilmente in legno, con imbottiture in materiali naturali. La lana è sconsigliata per le persone tendenzialmente allergiche.Desiderando guardare la televisione in camera , dopo la visione arieggiare leggermente la stanza .

 

Camere per i bambini:

•       Sono consigliati gli azzurro, i rosa, gli albicocca con mobili dai colori vivaci, di dimensioni ridotte, privi di spigoli e di punti sporgenti.

•       I materiali devono essere della migliore qualità, trattati solo con finiture bioecologiche.

•       I pavimenti devono essere atossici, facilmente pulibili, elastici: in legno,sughero o linoleum naturale.

 Camere per lo studio e la concentrazione:

•       Sfumature dell’azzurro o del giallo che favorisce l’attività mentale. La carta è un materiale assorbente, che può diventare ricettacolo di acari, assorbe inquinanti e li rilascia lentamente, perciò estese superfici di volumi dovrebbero essere protetti in librerie chiuse con vetri.

•       Macchine fotocopiatrici vanno tenute in ripostigli separati.

 

Stanza del sé:

•       Anche molto piccola , purchè dotata di una finestra , è dedicata alla cura del corpo e alla meditazione. Un ambiente molto semplice che può ospitare cuscini, attrezzi per la ginnastica .

•       Colori tenui, lo spazio  il più possibile libero e pulito, un diffusore di aromi, un’illuminazione attenuata contribuiscono ad un’atmosfera piacevole nella quale eseguire gli esercizi e rilassarsi.

Zone di soggiorno:

•       Qui gli accenti di colore possono essere caldi , anche nelle sfumature del rosso e dell’arancio, purchè non troppo vivaci.

•       Poltrone e divani vanno posizionati ad almeno due metri dal televisore.

•       Questa zona è la più indicata per ospitare grandi e belle piante, che concorrono anche alla depurazione naturale dell’aria.

•       L’illuminazione calda e soffusa deve armonizzare l’ambiente

 

Bagni:

•       L’arancio, il giallo o il rosso  consentono effetti solari stimolanti e molto indicati per dare sensazioni di vitalità e di calore molto gradite durante il bagno.

•        Questa zona non è semplicemente un luogo per l’igiene, ma può essere uno spazio per  concedersi un relax profondo e un luogo ideale anche per ospitare delle belle piante.L’investimento richiesto dalla vasca idromassaggio è giustificato dai benefici di un bagno che massaggia , riattiva la circolazione, diffonde aromi balsamici.

•       Il WC deve essere a ridotto consumo d’acqua e nella rubinetteria si possono installare riduttori di flusso che aumentano i rendimenti riducendo i consumi.

•       Nel bagno si sviluppano calore e vapori che creano effetti di areosol: i mobili in truciolare o finiture emissive sono dunque sconsigliati ed è importante una buona aerazione.

•       Le pareti devono essere molto traspiranti  e piastrellate o rivestite in marmo solo parzialmente.